Accogliere il perdono di Dio con il sacramento della confessione o della riconciliazione può costituire un momento del pellegrinaggio che si compie a Banneux.
Gesù stesso ha sorpreso -ed anche scandalizzato- alcuni di coloro che lo ascoltavano, nel momento della remissione dei peccati. All’inizio del Vangelo di Marco si legge di quattro barellieri che portano a Gesù una persona paralizzata; essi non pongono alcuna domanda poiché la richiesta è implicita: “Che quest’uomo possa alzarsi e camminare!”. Ma Gesù risponde in modo apparentemente sconcertante: “Figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati “(Marco 2, 1-12).
Il significato è questo: c’è una paralisi interiore più grave della limitazione fisica; la nostra capacità di amare può risentire di una sorta di paralisi, quella di non arrivare ad amare come si dovrebbe!
Come rispondere, allora, a questa chiamata all’amore: “Amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza ed amerai il prossimo tuo come te stesso” (Marco 12, 30-31)?
Nessuno può pretendere di aver sempre agito amorevolmente in tutti i momenti della propria vita, Riconoscere umilmente questo limite, chiedere perdono e cercare la guarigione spirituale diventa allora un percorso di crescita individuale.
A Banneux, i Sacerdoti sono a disposizione per favorire questo momento di incontro con la misericordia del Signore. Vedi la pagina Orari delle funzioni religiose .